Il percorso che ha portato Carlo Maggi alla creazione dell’Azienda Agricola San Giovanni è stato lungo e tortuoso. Nato a Tavarnelle Val di Pesa, un paesino rurale del Chianti, in una delle famiglie più povere della piccola comunità. Iniziò a lavorare come garzone presso una falegnameria già dall’età di undici anni. Ancora giovanissimo, sulle orme dei beatniks di oltreoceano, iniziò a girare il mondo in autostop. Diplomatosi a Firenze, iniziò a lavorare come educatore all’Istituto Dei Ciechi, dove conobbe la futura moglie Donatella. Mettendo insieme i risparmi ed una piccola somma ereditata, riuscirono ad acquistare una vecchia cascina nel paese natale di Carlo, era il 1984.
Attratti da uno stile di vita rurale, decisero così di coronare il loro sogno di crescere i quattro figli in un ambiente bello, sano e rilassato. Carlo poteva inoltre dedicarsi alla sua grande passione, l’olivicoltura. Dovettero però confrontarsi con la cattiva sorte, infatti l’anno successivo, il 1985, è ancora ricordato come l’anno della grande gelata che danneggiò la maggior parte degli olivi toscani.
Il progetto però era solo rimandato. Ci vollero un po’ di anni e molti sacrifici per rigenerare o ripiantare gli alberi stroncati dalla gelata ed attendere che entrassero in produzione. Furono anni nei quali Carlo lavorava ancora come educatore per poter sostenere le spese della fattoria.
Grazie al supporto della secondogenita Caterina, nel 2006 l’azienda riuscì ad acquistare ed installare un frantoio per rendere la propria produzione autonoma. Prodigio della tecnica, il macchinario è un innovativo frantoio a ciclo continuo della pregiata marca Mori, ideale per la spremitura a freddo, con ingresso di ossigeno controllato, per evitare fenomeni di ossidazione.
Da anni l’azienda agricola sperimenta frangiture di oli speciali monocultivar e di finissimi oli aromatici. Oggi il frantoio è gestito dal figlio più giovane Giovanni, laureato in agraria a Torino, che oltre a frangere le proprie olive riesce a spremere olive anche per conto di alcuni tra i migliori produttori del territorio.
Il percorso che ha portato Carlo Maggi alla creazione dell’Azienda Agricola San Giovanni è stato lungo e tortuoso. Nato a Tavarnelle Val di Pesa, un paesino rurale del Chianti, in una delle famiglie più povere della piccola comunità. Iniziò a lavorare come garzone presso una falegnameria già dall’età di undici anni. Ancora giovanissimo, sulle orme dei beatniksdi oltreoceano, iniziò a girare il mondo in autostop. Diplomatosi a Firenze, iniziò a lavorare come educatore all’Istituto Dei Ciechi, dove conobbe la futura moglie Donatella. Mettendo insieme i risparmi ed una piccola somma ereditata, riuscirono ad acquistare una vecchia cascina nel paese natale di Carlo, era il 1984.
Attratti da uno stile di vita rurale, decisero così di coronare il loro sogno di crescere i quattro figli in un ambiente bello, sano e rilassato. Carlo poteva inoltre dedicarsi alla sua grande passione, l’olivicoltura. Dovettero però confrontarsi con la cattiva sorte, infatti l’anno successivo, il 1985, è ancora ricordato come l’anno della grande gelata che danneggiò la maggior parte degli olivi toscani.
Il progetto però era solo rimandato. Ci vollero un po’ di anni e molti sacrifici per rigenerare o ripiantare gli alberi stroncati dalla gelata ed attendere che entrassero in produzione. Furono anni nei quali Carlo lavorava ancora come educatore per poter sostenere le spese della fattoria.
Grazie al supporto della secondogenita Caterina, nel 2006 l’azienda riuscì ad acquistare ed installare un frantoio per rendere la propria produzione autonoma. Prodigio della tecnica, il macchinario è un innovativo frantoio a ciclo continuo della pregiata marca Mori, ideale per la spremitura a freddo, con ingresso di ossigeno controllato, per evitare fenomeni di ossidazione.
Da anni l’azienda agricola sperimenta frangiture di oli speciali monocultivar e di finissimi oli aromatici. Oggi il frantoio è gestito dal figlio più giovane Giovanni, laureato in agraria a Torino, che oltre a frangere le proprie olive riesce a spremere olive anche per conto di alcuni tra i migliori produttori del territorio.
Superficie olivetata totale: 11 ettari
Produzione aziendale media annua: 2500 kg
Olive di proprietà: 100%
28,00 €
iva inclusa